Il bando, riservato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, scade il 2 febbraio
La macchina organizzativa di Perugia 1416 si è rimessa in moto proiettata verso la terza edizione, quella che andrà in scena dall’8 al 10 giugno del prossimo anno. E all’indomani del Consiglio dei Maggiorenti, ecco che l’associazione lancia il bando per il “Palio d’artista” dell’edizione 2018, riservato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.
Il concorso di idee, aperto alla partecipazione di tutti gli iscritti non ancora diplomati, è stato affidato quest’anno al professor Stefano Mosena, coordinatore artistico referente per l’Accademia. Con il bando, la cui scadenza è fissata per il 2 febbraio 2018, la presidente dell’Associazione, Teresa Severini ha inteso orientare sempre di più che “nella realizzazione degli elaborati dovrà essere evidenziata la caratteristica principale della manifestazione, ovvero il richiamo al periodo storico e possibilmente anche ai cinque Rioni, quest’ultimo essendo elemento fondante della identità cittadina, nel segno della coesione sociale, ma anche nel valore della sfida, e quindi nel raggiungimento di un obiettivo di sana competizione”. In palio 500 euro, somma messa a disposizione dalla stessa associazione. A decretare il bozzetto vincitore sarà una giuria, già nominata, di cui faranno parte: Andrea Romizi, sindaco di Perugia (o suo delegato), Teresa Severini, Mario Rampini e Paolo Belardi, rispettivamente presidente e direttore dell’Accademia, Giorgio Moretti (Accademico d’onore della “Vannucci”), Stefano Mosena e Francesco Tei, presidente del Consiglio dei Maggiorenti in rappresentanza dei cinque Rioni.